Avellino, si sveglia dal coma... con la tessere del Pd: denuncia e terremoto politico
Dem a sua insaputa, tanto che quando si è svegliato dal coma si è ritrovato con la tessera del Pd. È indignata la famiglia di un uomo della provincia di Avellino, luoghi dove in passato si erano verificate macroscopiche distorsioni nel tesseramento per il Partito democratico, che qualche tempo fa è stato ricoverato all'ospedale di San Martino Valle Caudina ad Avellino. "Non ha potuto firmare la tessera Pd, perché nella fase del tesseramento era ricoverato in ospedale. È stato ben due mesi in coma per un attacco celebrale, poi trasferito in una clinica riabilitativa", ha dichiarato la moglie al Corriere della sera. E ancora: "Non so chi ha firmato e pagato la quota della tessera, ma qualcuno a nostra insaputa, per proprio tornaconto politico, ha utilizzato i suoi dati per sottoscrivere la tessera. Appresa la notizia per caso, ho voluto delle spiegazioni, perché mi sembrava il minimo in una situazione così paradossale", ha detto la donna che fa sapere di aver chiesto numi al segretario del circolo locale.
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"Ci siamo sentiti usati. Loro pensavano di essere tranquilli perché mio marito non poteva chiedere spiegazioni. Ritenevano di avere la strada libera perché sono straniera e perché pensavano che non mi sarei interessata della vicenda", attacca la donna.
I dem dal canto loro replicano che “noi i ‘signori delle tessere' li abbiamo mandati via. Abbiamo contrastato e contrasteremo fino in fondo qualunque forma di abusi e di irregolarità. Ho intenzione di verificare fino in fondo quello che è successo che è una vergogna”, ha detto Antonio Misiani, senatore del Partito Democratico promettendo "provvedimenti" per i responsabili nel corso della trasmissione 'Calibro 8' su Radio Cusano Campus condotta da Francesco Borgonovo.