preoccupazione
Speleologa intrappolata, "traumi pesanti" e uscita dalla grotta in 48 ore
È di 36-48 ore la stima delle tempistiche di uscita dalla grotta per la 32enne Ottavia Piana, infortunata sabato scorso nella grotta Abisso Bueno Fonteno in provincia di Bergamo, nel cui recupero sono impegnati i tecnici del Soccorso alpino e speleologico. Le condizioni della 32enne, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico, sono stabili. Alle ore 8 di questa mattina i soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario della grotta, non esplorato, e sono ora nella parte conosciuta della cavità. Dal punto in cui si trovano, occorrono, in condizioni normali, circa 2 ore per giungere al ramo principale, e altri 30 minuti per giungere all’uscita. Le tempistiche di movimento sono scandite da un’ora e mezza di trasporto e un’ora di pausa per fornire assistenza sanitaria all’infortunata.
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"Eravamo molto preoccupati di trovarla morta o comunque gravissima", ha confessato a Repubblica Rino Bregani, medico del policlinico di Milano e volontario del Corpo nazionale soccorso alpino che, assieme alla collega Silvia Ramundo e all’infermiera Elena Landoni, è il primo operatore sanitario ieri ad aver visitato Ottavia Piana. "Ha molti traumi in più punti del corpo, ma senza radiografie si possono fare solo ipotesi. Ha una frattura di alcune ossa del volto, ha perso sangue dal naso. A livello celebrale ha avuto una commozione, ha perso coscienza 2-3 volte: anche questa è una situazione che può fermarsi o evolvere in maniera grave. Ma la mia valutazione è che il quadro neurologico al momento è perfetto", ha spiegato.
I medici hanno raggiunto la speleologa "dopo 7-8 ore" perché la grotta "era sconosciuta". "Ha un trauma costale molto importante, anche in quel caso le complicazioni possono avere esiti fatali. Alle gambe, un trauma vertebrale multiplo, non ci sono segni di frattura ma fa molto male. È possibile qualche lesione alle vertebre, una lesione al ginocchio sinistro e pure il destro le fa male. L’allerta medica è massima", ha continuato Bregani, raccontando che la 32enne "ha detto che non andrà mai più in grotta. Un anno fa ha avuto un altro trauma nella stessa grotta. E ora questo dramma, molto più complicato. Si è molto spaventata".