Naufragio di Cutro, condanne pesanti per due pakistani e un turco
Condanne pesanti per i due pakistani e un turco per il naufragio di Cutro. I tre sono stati condannati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e morte in conseguenza del favoreggiamento e assolti dall’accusa di naufragio colposo. La sentenza è arrivata per la strage del 26 febbraio 2023 a Steccato di Cutro, in cui morirono 94 persone tra cui 35 minorenni e diversi dispersi. Nel dettaglio Hasab Hussain pakistano, è stato condannato a 16 anni, Khalid Arslan anche lui pakistano a 11 anni e un mese e dieci giorni e Sami Fuat, turco, condannato a 16 anni. Per il Tribunale di Crotone hanno avuto un ruolo sul caicco naufragato nella notte del 26 febbraio 2023 a Steccato di Cutro. Il pm a conclusione della requisitoria, un mese fa, aveva chiesto la condanna di Hussain a 18 anni di reclusione e 4,5 milioni di euro di multa, di Arslan a 14 anni e 3,6 milioni di euro di multa e di Fuat a 11 anni e 2,7 milioni di euro di multa. Al momento della sentenza i due giovani pakistani sono scoppiati in lacrime.
Domani, intanto, è attesa la sentenza d’appello per uno dei capitani della Summer Love - questo il nome del caicco - già condannato a vent’anni in primo grado con il rito abbreviato. Altro binario è quello che riguarda sei ufficiali e sottoposti di Finanza e Guardia Costiera, per i quali è attesa la fissazione dell’udienza preliminare.