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Papa Francesco: "L'espressione carriera ecclesiastica è ripugnante"

Il termine carriera ecclesiastica «mi ripugna» e «andrebbe abolito». Così Papa Francesco ricevendo in udienza i religiosi e le religiose della Famiglia Calasanziana. Il Papa incoraggiando i presenti a continuare la loro opera ha poi affermato: «Sarebbe bello che uno di questi giorni, nella vostra riunione, cercaste di descrivere le nuove povertà, quali sono le nuove povertà. Non temete di avventurarvi, per rispondere ai bisogni dei poveri, in sentieri diversi da quelli già battuti nel passato, anche a costo di rivedere schemi e di ridimensionare aspettative. È in questo abbandono fiducioso che affondano le vostre radici, e rimanendo fedeli ad esse manterrete vivo il vostro carisma».

 

 

 

Poi il Pontefice ha anche sottolineato l'importanza delle relazioni interpersonali non mediate dall'uso della tecnologia. Bisogna insistere «sulle relazioni "normali", guardandosi negli occhi, e non le relazioni virtuali tramite il telefonino». Così Papa Francesco ricevendo in udienza i religiosi e le religiose della Famiglia Calasanziana. Il Papa ha poi aggiunto: «Mi diceva un vescovo che sono venuti i cugini e lo hanno invitato a pranzo in un ristorante una domenica, e al tavolo accanto c’era una famiglia: papà, mamma, figlio e figlia, tutti e quattro con i telefonini, tra loro non parlavano. Il vescovo, molto imprudente, si è alzato, si è avvicinato e ha detto: ’Ma, guardate, siete una bella famiglia, perché parlate con il telefonino? Perché non parlate tra voi che è molto più bello?’. Lo hanno sentito, lo hanno ’mandato a quel paesè e hanno continuato a parlare così. È terribile questo, una mancanza di umanità. Le tre intelligenze. Questo è importante, che i ragazzi facciano questa unità in sé stessi, con gli altri e con il mondo. Lo stile educativo integrale è un ’talento carismaticò importantissimo che Dio vi ha affidato, perché lo mettiate a frutto al meglio delle vostre capacità per il bene di tutti».