ex del gf
Sophie Codegoni torna a parlare di Basciano: "Mi spiava, mai ritirato la querela"
Alessandro Basciano, ex gieffino e influencer, è finito in carcere dopo una denuncia della sua ex Sophie Codegoni per stalking e violenza. Poi è stato interrogato dalla giudice delle indagini preliminari Anna Magelli ed è stato scarcerato. Poche ore dopo aver lasciato San Vittore, il 35enne ha pubblicato nelle storie Instagram l’ordine di revoca della misura cautelare in cui, si legge, "ha fornito la propria dettagliata e circostanziata ricostruzione dei fatti, negando di avere mai usato violenza fisica né nei confronti della ex compagna, né nei confronti dell’amico di quest’ultima". Decisivi per la decisione di scarcerare Basciano sono stati anche gli screenshot delle chat tra lui e la ex compagna. In particolare i messaggi che i due si sono scambiati appena prima della notte tra il 13 e il 14 novembre, "dal cui contenuto traspare una relazione tra i due certamente non caratterizzata da uno stato di timore" da parte della ragazza. La versione di Sophie, però, è un po' diversa.
"Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me", ha detto l'influencer in un'intervista al Correiere della Sera. "Non ho alcuna intenzione di alimentare il circo mediatico che si sta muovendo intorno a questa storia, però mi sento in dovere di dire due parole su un tema così delicato, su cui non mi permetterei mai di scherzare, e in rispetto a tante donne che hanno vissuto o stanno vivendo situazioni simili alla mia", ha spiegato la 23enne. "Ci siamo conosciuti in tv al Grande Fratello durante il quale per tre mesi siamo stati 24 ore su 24 insieme. La nostra storia d’amore è nata lì ed è cresciuta quando siamo usciti, tanto è vero che abbiamo avuto una figlia nel maggio 2023. Finché siamo stati insieme a Roma ed io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene. Era amorevole, carino e dolce", ha raccontato.
"Il problema", ha continuato Codegoni, "nasceva quando mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti". Parlando dei motivi che l’hanno spinta alla prima denuncia, nel dicembre 2023, l'influencer ha spiegato: "Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino della porta di casa mia in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua. Sapeva sempre con chi ero e dove". La querela "non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo averla presentata, ho pregato il mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano". La seconda denuncia è partita invece il 14 novembre "dopo una notte in cui ho avuto davvero paura. Non voglio dire perché ora, ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi".