Omicidio Giulia Tramontano, condanna all'ergastolo per Alessandro Impagnatiello
La Corte di assise di Milano ha condannato all’ergastolo Alessandro Impagnatiello, il 31enne imputato per l’omicidio pluriaggravato della fidanzata al settimo mese di gravidanza Giulia Tramontano, uccisa la sera del 27 maggio 2023 a Senago (comune in provincia di Milano). È stata esclusa l’aggravante dei futili motivi mentre hanno retto quella della premeditazione e della crudeltà. Se la condanna diventerà definitiva, Impagnatiello dovrà scontare anche tre mesi di isolamento diurno: è la pena accessoria inflitta dalla Corte di assise di Milano. I giudici, presieduti da Antonella Bertoja con a latere la togata Sofia Fioretta, hanno riconosciuto per ognuno dei familiari di Giulia Tramontano, costituitosi parte civile, una provvisionale di risarcimento di 150 mila euro.
I genitori di Giulia Tramontano, Franco e Loredana, si sono stretti in un abbraccio con gli altri due figli Chiara e Mario appena la Corte di assise di Milano ha lasciato l’aula dopo aver condannato all’ergastolo Impagnatiello per omicidio pluriaggravato dalla premeditazione, dal legame affettivo e dalla crudeltà, interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere aggravato.