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Ollolai prova ad attirare chi “fugge” dagli Usa di Trump: “Case a 1 euro”

«È ora di iniziare a costruire la tua fuga europea nello splendido paradiso della Sardegna». Così Ollolai, paesino del Nuorese nel cuore dell’isola, si rivolge agli statunitensi, potenziali nomadi digitali o aspiranti proprietari di case da ristrutturare, sulla scia dell’iniziativa ’ Case a 1 euro’ avviata una decina di anni fa per contrastare l’inesorabile spopolamento di questo frammento di Barbagia. La trovata di marketing, con tanto di sito ’fai-da-te’ in inglese, è del sindaco Francesco Columbu, che si è avvalso della collaborazione di un fratello emigrato negli Stati Uniti per metterlo in Rete e catturare l’attenzione dei delusi dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali del 6 novembre e che pensano di emigrare. La notizia del lancio di liveinollolai.com è finita sulla Cnn con un pezzo online dal titolo ’Paese italiano offre case a 1 euro agli Americani preoccupati dal risultato delle elezioni negli Stati Uniti’.

 

 

«In poche ore il sito ha registrato 6 mila visualizzazione», dice all’AGI il sindaco, «e abbiamo già ricevuto un migliaio di manifestazioni d’interesse e richieste di informazioni». La proposta non è rivolta solo al pubblico statunitense, ma Columbu ha voluto cavalcare l’onda per riportare sotto i riflettori il progetto e la questione della desertificazione delle aree interne della Sardegna, come già accaduto ripetutamente in questi anni. Nel 2018, prima della pandemia, a Ollolai, dove ormai sono rimasti appena 1.200 abitanti, era stato girato un reality trasmesso da una rete televisiva olandese, con protagoniste cinque famiglie dei Paesi Bassi tentate di trasferirsi nel paesino sardo. Tre hanno davvero deciso di acquistare casa e ci tornano più volte l’anno. Altrettanto ha fatto una famiglia francese.

 

 

«Da poco una casa da ristrutturare è stata acquistata da una coppia sudafricana», riferisce il sindaco, che punta molto anche sui nomadi digitali attraverso il www.workfromollolai.com, che propone un soggiorno pressoché gratuito (a 1 euro) in paese «a professionisti di successo», per lavorare da remoto, in cambio della condivisione delle loro competenze. «Abbiamo ricevuto circa 35 mila richieste». Fra coloro che poi hanno colto l’occasione c’è stata una web designer, che ha trasmesso il suo know-how alla comunità. L’anno scorso quest’iniziativa, lanciata dal Comune in collaborazione con l’associazione ’Sa Mata’ e rivolta in particolare a professionisti americani, era stata rilanciata dal ’Guardian’. Ollolai ha da molti anni un legame speciale con gli Stati Uniti, tramite Franco Columbu (nessuna parentela con l’attuale sindaco), l’ex campione di body building scomparso nel 2019 che era amico fraterno dell’attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger. I due ex atleti s’incontravano periodicamente a Ollolai, dove l’ex pastore invitava l’amico, di cui era stato anche testimone di nozze. Sul nuovo sito - preannuncia il sindaco - saranno visibili a breve gli immobili da ristrutturare che potranno essere acquistati secondo la formula delle ’case a 1 euro’ o a prezzi maggiori, fino a 100 mila euro, quando richiedono ristrutturazioni minime. Per portare avanti il progetto il Comune ha impegnato 20 mila euro. «Ma ne servirebbero molti di più», spiega Columbu, che auspica un intervento finanziario della Regione Sardegna, «per incentivare le persone a scegliere di venire qui».