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Taranto, Emiliano al campo di calcio vandalizzato. Claudia Conte: "La solidarietà richiede concretezza"

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Si è aperto uno spiraglio sul futuro per il quartiere Tamburi e i suoi bambini. Sul campo di calcio della parrocchia SS. Angeli Custodi a Taranto si sono riuniti terzo settore e istituzioni, per fare il punto sulla riqualificazione di un luogo simbolo di aggregazione sociale per bambini e adolescenti della zona, recentemente bersaglio di un nuovo episodio di vandalismo. Un impegno che vedrà in prima linea la Federcalcio, che contribuirà alle opere attraverso uno specifico programma di sostenibilità sociale. Lo ha annunciato proprio il presidente Gabriele Gravina, nella visita alla struttura insieme a Claudia Conte, segretaria generale Lega italiana per i diritti dell'uomo Comitato Ernesto Nathan, e al presidente di Fondazione Soleterre, Damiano Rizzi. Presenti anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.

 

 

Una nobile causa che però non ha mancato di lasciare un po’ di amaro in bocca ad alcuni dei protagonisti. «La iniziativa era promossa dalla Fondazione Soleterre - sottolinea Claudia Conte a fine giornata - invece, nel suo comunicato, la Regione Puglia è andata avanti per la propria strada. La solidarietà non è nelle parole da comizio, è un lavoro quotidiano che richiede concretezza, non retorica. Don Alessandro e le famiglie di Tamburi lamentano l’assenza dello Stato, serviva ascoltare e capire, non attaccare». L’amarezza di Claudia Conte è riferita all’intervento di Emiliano, che oltre a «ringraziare don Alessandro» Argentiero e tutti i suoi parrocchiani e per il grande lavoro che svolgono in «un'area che serve a fare le carezze all'anima» entra nel merito della questione. «La Regione Puglia ha una legge che si prende cura degli oratori di tutta la Puglia. Non voglio far arrabbiare tutti gli altri parroci pugliesi - scherza Emiliano - ma ovviamente non riusciamo ogni anno a fare tutto quello che serve. Normalmente ci sono dei bandi, che vengono selezionati anche in base alla delicatezza dei luoghi, dove c’è più bisogno di coesione sociale. Questo quartiere ha bisogno di molte carezze dopo i dolori che deve sopportare e quindi siamo tutti a disposizione».

 

 

La Regione Puglia «ha messo quest’area a disposizione della parrocchia - precisa Emiliano - che adesso ha manifestato l'esigenza di effettuare alcune migliorie e quindi chiede un rapporto giuridico più certo con Arca Jonica. Posso assicurare che avverrà sicuramente». Rassicurazioni che pure non convincono la Conte. «Occorre passare da una situazione di fatto a una di diritto, ufficializzare la possibilità di raccogliere fondi per mettere in sicurezza quel luogo». Al mattino la delegazione era prima passata a visitare il reparto di pediatria e onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale SS. Annunziata, per incontrare il primario Valerio Cecinati e la psico-oncologa di Fondazione Soleterre Maria Montanaro. «Con Soleterre e il presidente Gravina - aggiunge Claudia Conte - abbiamo portato dei doni ai bambini del reparto, per dare sostegno a chi è stato colpito dai danni di quel territorio dove è tangibile lo spettro delle acciaierie. Emiliano c’era, pur con un’ora di ritardo».

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