Meteo, "rovesci, temporali e nevicate": come cambia il tempo. Le previsioni
Il freddo ha fatto il suo ingresso in Italia. Già da qualche giorno le temperature si sono abbassate, ma è atteso un ulteriore crollo dei valori. "Dalla vasta e fredda circolazione attiva sull’Europa centro-settentrionale prenderà forma una prima perturbazione, che martedì raggiungerà gradualmente le Alpi, determinando un peggioramento a partire da Ovest. Attese nevicate in calo fino a 1200-1400 metri sui settori di confine tra Valle d’Aosta e Alto Adige". Lo anticipa, in una nota, Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo.com. "Il suo arrivo attiverà inoltre umide e tese correnti occidentali/sud-occidentali, che nei primi due giorni della settimana porteranno marcata variabilità al Centro-Sud, con precipitazioni sparse sui settori tirrenici, l’Appennino e, localmente, la Sardegna".
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Mercoledì, poi, il cambiamento. "Il fronte si sposterà verso i Balcani, rinnovando condizioni di maltempo su gran parte del Centro-Sud, con rovesci, temporali e nevicate sull’Appennino centro-settentrionale, localmente fino a 1000-1200 metri di quota". "Ma non è tutto- ha continuato Mazzoleni- Tra giovedì e venerdì una seconda intensa perturbazione attraverserà l’Italia, accompagnata da aria ancora più fredda proveniente dal Nord Europa". Stando a quanto si apprende al momento, il maltempo "interesserà giovedì il Nord e progressivamente le regioni tirreniche e il medio Adriatico, spostandosi venerdì verso il Sud. Nel frattempo, al Centro-Nord si farà strada un rapido miglioramento. L’afflusso di gelide correnti artiche causerà un ulteriore netto calo termico, soprattutto al Nord, dove torneranno le gelate, non solo in montagna ma anche in Pianura Padana".
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Per quanto riguarda la neve, essa "potrà scendere fino a quote medio-basse o localmente nei fondovalle alpini e prealpini, con episodi di pioggia mista a neve lungo la fascia pedemontana". Al Centro-Sud, ha aggiunto l'esperto, "il calo termico sarà meno marcato, ma sufficiente a riportare la neve in Appennino, localmente fino a 900-1100 metri sui settori settentrionali". "Seppur meno marcato- ha concluso il meteorologo- il calo termico sarà comunque amplificato dai forti venti, inizialmente occidentali o sud-occidentali, e successivamente di Maestrale, con il rischio di estese mareggiate".