docente aggredita

Valditara sulla docente aggredita: "Imbarbarimento della società". E promette: faremo chiarezza

Una vicenda assurda e dai contorni ancora tutti da chiarire, quella di Castellammare di Stabia, nel Napoletano, dove un gruppo di familiari di alunni ha fatto irruzione in una scuola media aggredendo un'insegnante di sostegno. "La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nella armonia. Sul caso di Scanzano l’Usr della Campania farà piena luce, è comunque grave che 30 ’parenti' si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ’giustizia fai da te' contro un’insegnante", ha sottolineato su X il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza", conclude l'esponente del governo di Giorgia Meloni.

 

Come ribadito dal ministro, l’Ufficio scolastico regionale della Campania ha disposto una ispezione per contribuire ad accertare quanto accaduto: "La scuola è un luogo sacro e va tutelata sempre", si legge in una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

 

I fatti sono avvenuti nella mattinata di giovedì nel rione Scanzano. Circa trenta persone hanno fatto irruzione in una scuola media aggredendo la docente e il padre (entrambi hanno riportato ferite e lesioni). I carabinieri allertati da altri docenti sono intervenuti per salvare la donna dal linciaggio. All’origine dell’aggressione ci sarebbero delle voci, diffuse sui social, su comportamenti tenuti dalla docente verso alcuni alunni e che, in base a quanto trapela dalle indagini, sarebbero tuttavia prive di fondamento.