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Torino, corteo choc: Valditara a testa in giù e il gesto della P38. E la sinistra tace

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L'odio rosso torna in piazza nel silenzio assordante dei partiti di sinistra. Inquietanti i fatti di Torino, dove è in corso la manifestazione per lo sciopero odierno della scuola come in altre città. I manifestanti hanno appeso a testa in giù l'immagine del ministro Giuseppe Valditara, sottolineato anche da cori analoghi, e mostrato cartelloni con Giorgia Meloni sporca di sangue e bruciato le immagini di esponenti del governo. Gli studenti hanno anche dato fuoco a una foto di Valditara. 

In una escalation di violenza sempre più inquietante, in varie occasioni i Pro Pal nel corteo studentesco hanno fatto il gesto delle tre dita a simboleggiare una pistola, come il gesto della P38 nei cortei degli anni Settanta, negli spezzoni dell'Autonomia Operaia. A partecipare al corteo di Torino sono vari collettivi studenteschi, associazioni antagoniste e alcune sigle vicine al centro sociala Askatasuna. 

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