Aosta, sputi e insulti a esponenti di FdI: "È una serata antifascista", il silenzio della sinistra
Esponenti di FdI nel mirino degli "antifa" ad Aosta. "Aggrediti perché di Fratelli d’Italia. Riconosciuti come appartenenti al Partito di Giorgia Meloni e quindi picchiati con inaudita violenza. ’Qui non siete graditi voi della Meloni. Siamo antifascisti', gettati a terra e presi a calci", scrive sui social il deputato e responsabile Organizzazione FdI, Giovanni Donzelli. I fatti ad Aosta, al bar della rassegna comunale ’La cittadella dei giovani. "La Schlein e gli esponenti del Pd condannino senza ambiguità i giovani di sinistra che ad Aosta hanno violentemente aggredito esponenti di Fratelli d’Italia e chi era in loro compagnia. A sinistra dovrebbero aver capito che fomentare odio non porta voti, ma purtroppo rischia solo di portare violenza. Solidarietà a Lorenzo e Armando", conclude Donzelli.
Secondo i media locali l’aggressione è avvenuta sabato sera negli spazi del centro ricreativo “Plus” ad ’osta dove erano in programma gli eventi conclusivi di Frontdoc, festival internazionale di cinema. Il coordinatore di FdI Aosta Lorenzo Aiello e Armando Mascaro, consigliere comunale di Saint-Pierre, sarebbero stati invitati ad allontanarsi in quanto quella era una "serata antifascista". Alle proteste dei due, sono scattati i tafferugli e gli insulti “fascisti di m…”. Poi l'arrivo delle forze dell'ordine.
"Solo l'arrivo delle forze dell'ordine ha evitato il peggio", ha commentato Mascaro al sito dell'Ansa, "per me quello che è accaduto sabato sera è un fatto grave e quello che mi dispiace di più, al di là degli insulti e degli sputi, è che il gestore dell'ex Cittadella non ci abbia chiamati e che nessuno in quel momento ci abbia difeso. Ci hanno detto - prosegue - che eravamo persone non gradite e da lì un'escalation di cattiveria impensabile".