Maltempo a oltranza in Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna: si teme per fiumi e torrenti
Piogge e temporali continuano a investire gran parte del Centro-nord, con la Protezione civile che per la giornata di oggi ha diramato un’allerta arancione su alcune zone della Liguria, dell'Emilia-Romagna, della Lombardia, della Toscana e del Veneto, e gialla in 16 regioni. Una perturbazione atlantica molto intensa risulta impedita nel suo movimento verso Est da un potente anticiclone di blocco sui Balcani. Situazione, questa, che sta portando ancora fenomeni estremi sull’Italia. Antonio Sanò, meteorologo del sito ilmeteo.it, ha confermato che a causa di questo muro, la saccatura e il ciclone in formazione saranno costretti a scendere verso Sud, tuffandosi nel Mediterraneo.
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Da ieri sono stati più di 350 gli interventi condotti dai Vigili del Fuoco in Liguria, Emilia-Romagna e Toscana "per i danni causati dall’intenso maltempo" che sta colpendo l’area. In Toscana, si spiega, il lavoro delle squadre dei pompieri si sta concentrando sulle province di Siena e Livorno. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi, la maggior parte Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, stanotte sono state soccorse 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. E a Suvereto (Livorno) sono stati evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese, quindi, sono stati portati a termine 100 soccorsi per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.
Giornate decisamente critiche e da allerta: il maltempo spaventa Sottocorona
Durante la notte, a seguito dell’innalzamento del livello idrometrici dei fiumi, è stato attivato il servizio di piena del Valdarno centrale e del Valdarno superiore. Sono stati tenuti sotto controllo Ombrone pistoiese, Bisenzio ed Elsa che in tutti i casi sono arrivati a superare la seconda soglia di riferimento. Lo rende noto la Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze. Sono state verificate in particolare le arginature oggetto di rifacimento a seguito del precedente evento alluvionale di novembre 2023. Attualmente il colmo di piena sta passando sia sull’idrometro regolatore di Poggio a Caiano per l’Ombrone che su quello di San Piero a Ponti per il Bisenzio, mentre è in transito sull’idrometro di Castelfiorentino per quanto riguarda l’Elsa. Non sono state segnalate criticità idrauliche di rilievo. Attualmente i livelli idrometrici sono in diminuzione ma è atteso un nuovo fronte freddo che al momento staziona sulla costa.