il caso
Inchiesta Sogei, Casasco: vertici convocati in Commissione di vigilanza
«Alla luce delle notizie che coinvolgono il Direttore generale Business della Società Generale d’Informatica SpA, anche nell’ambito dell’indagine conoscitiva già avviata dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, è stata predisposta la convocazione per la prossima settimana del Presidente e dell’Amministratore Delegato della Sogei SpA al fine di riferire in merito». Lo comunica Maurizio Casasco (nella foto), Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza dell’Anagrafe Tributaria. Il direttore generale Business di Sogei, all’epoca dei fatti, Paolino Iorio, ha dichiarato - nel corso di un interrogatorio investigativo avvenuto ieri -, di aver ricevuto «circa 100 mila euro in nero» dall’imprenditore indagato nell’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla procura di Roma. I due - accusati di concorso in corruzione -, sono stati entrambi arrestati in flagranza: Iorio è stato fermato mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro dall’imprenditore. Il manager si trova agli arresti domiciliari e, nell’ambito dell’atto istruttorio davanti ai pm, ha spiegato di aver ricevuto i «soldi in nero» nell’ambito di un rapporto che andava avanti da tempo. L’imprenditore si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. I pubblici ministeri del pool che si occupa di pubblica amministrazione hanno chiesto al gip la convalida degli arresti con l’emissione di una misura cautelare. L’udienza sarà fissata nelle prossime 48 ore.
Sotto la lente d’ingrandimento dei pm della procura della Repubblica di Roma, una «grande mole di documenti e dati» che sono al vaglio della Guardia di Finanza. Ieri, nel corso delle perquisizioni, per l’inchiesta di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito degli appalti informatici alla Sogei, è stato anche perquisito e indagato Andrea Stroppa, referente, in Italia di Elon Musk, a cui sono stati sequestrati cellulari e pc. Stroppa è indagato per concorso in corruzione per avere ricevuto da un capitano di Vascello della Marina un documento «riservato» della Farnesina.