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Meteo Giuliacci, "il cuore più freddo della perturbazione": dove e quando arriverà

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Un'Italia spaccata a metà. Da una parte le regioni settentrionali e quelle centrali, in cui le "infiltrazioni più fredde e instabili" scateneranno "nuove fronti perturbati": dall'altra quelle meridionali, che "risentiranno della risalita dall’Africa di correnti molte calde". A confermare questo quadro è il team di esperti di meteogiuliacci.it. "Una vasta area depressionaria collocata tra la Scandinavia e l’Inghilterra dirigerà perturbazioni verso l’Europa Centro-Occidentale influenzando anche l’Italia che sperimenterà condizioni contrastanti", si legge nell'articolo che contiene le ultime previsioni meteo.

 

 

Nel weekend, hanno spiegato i meteorologi, bisogna prepararsi a "un affondo depressionario che porterà aria molto fredda e instabile dal Nord Europa verso l’Europa centro-orientale, con effetti anche sulla nostra penisola". Più nel dettaglio, se sabato 28 settembre inizierà "all’insegna del sole", poi "arriveranno i primi addensamenti nuvolosi". La causa? L’irruzione di aria fredda. Le regioni pù colpite dai temporali saranno soprattutto "la Lombardia, il Veneto, il Friuli e l'Emilia -Romagna". Ma non è tutto. Non si escludono, infatti, "fenomeni anche intensi con forti colpi di vento, grandine e nubifragi". 

 

 

Sul Sud-Italia la situazione sarà, come anticipato, diversa. Si parla di "piena estate con punte massime di 30°C". Domenica 29 settembre, hanno continuato i meteorologi, "il cuore più freddo della perturbazione raggiungerà il nostro Paese con venti di Bora dai quadranti nord-orientali". Il resto della Penisola sarà caratterizzato soprattutto da "stabilità". Le temperature, però, crolleranno. 

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