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Meteo, occhio alle temperature. Giuliacci: "Impennata e poi...". Che succede

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Il caldo potrebbe riaffacciarsi. Questa è una delle ipotesi che più stanno guadagnando terreno. Dopo il freddo improvviso e diffuso e l'arrivo della neve in montagna, il mese di settembre potrebbe concludersi con un clima più mite. Ma sarà davvero così? Che cosa dobbiamo aspettarci? Il colonello Mario Giuliacci, a partire dalle proiezioni dei modelli fisico-matematici, ha diffuso le ultime previsioni meteo e confermato che, nei prossimi giorni, "l'alta pressione tornerà ad allungarsi sul Mediterraneo, coinvolgendo almeno in parte la nostra Penisola", si legge nell'articolo pubblicato sul sito di meteogiuliacci.it

 

 

 

Bisogna tenere d'occhio le temperature perché, tra giovedì 26 e venerdì 27, "subiranno un'improvvisa impennata". Fenomeno, questo, che però non riguarderà tutto il Paese. Al Nord, per esempio, "piovose correnti atlantiche" porteranno "diffuso maltempo" e "valori tipici di inizio autunno". Nel resto d’Italia, invece, la colonnina dei termometri registrerà qualche cambiamento. "Soprattutto al Sud e nel medio versante adriatico (Abruzzo e Molise)", il caldo si farà sentire, "con punte anche di 32-33 gradi", ha spiegato l'esperto.

 

 

Ma questo quadro meteorologico per quanto tempo rimarrà stabile? Giuliacci è stato chiaro: "Le fresche correnti atlantiche che porteranno maltempo al Nord, nel corso del fine settimana riusciranno a infiltrarsi anche sul resto della Penisola dove, oltre a portare un po’ di instabilità, favoriranno anche un nuovo diffuso calo termico". La cosiddetta "fiammata" del caldo fuori stagione sarà "tutt’altro che intensa e per di più anche di breve durata", ha concluso. 

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