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Marmolada, l'esercitazione dei cyber-soldati con il ministro Crosetto
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L’esercitazione «Stella Alpina» ai piedi della Marmolada ha visto addestrarsi per oltre due settimane più di 600 militari dell’Esercito Italiano provenienti da Reparti altamente specializzati. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha assistito all’attività e, rivolgendosi agli uomini e alle donne protagonisti dell’esercitazione, ha sottolineato: «In pochissimi mesi avete fatto passi da gigante. Alcune delle attività che abbiamo visto oggi, fino a poco tempo fa, non esistevano. Non potevamo nemmeno parlare di ’bolla tattica' cioè la capacità di difenderci nello spettro elettromagnetico, e ora possiamo farlo. Oggi avete dimostrato capacità che ci mettono ai primi posti nel mondo, e questo è stato possibile grazie al lavoro congiunto tra l’Esercito e le aziende italiane. È infatti cruciale avere catene di approvvigionamento interne e affidabili. Questo ci dà un’autonomia strategica che è essenziale per il nostro futuro».
Protagonista della gestione delle nuove tecnologie al centro dell’esercitazione è stato il neo-costituito 9° Reparto Sicurezza Cibernetica «Rombo», che, ha realizzato una rete combat e una bolla tattica Multi-Dominio, cioè una serie di misure di protezione cibernetica ed elettromagnetica, per salvaguardare le unità, i sistemi e le connessioni tra di essii. La «bolla tattica» permette di massimizzare l’efficacia delle azioni cinetiche e la protezione delle forze impiegate presso la diga di Fedaia: unità di fanteria, cavalleria, artiglieria e genio della Brigata Alpina «Julia», Forze Speciali del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi ed elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito. Sistemi a pilotaggio remoto aerei, terrestri e acquatici, nuove tecnologie di comunicazione satellitari, sistemi di difesa anti-drone, mezzi e sistemi d’arma a guida autonoma o remotizzata, strumenti di acquisizione delle minacce supportati dall’intelligenza artificiale e sistemi di Comando e Controllo avanzati rappresentano la nuova dimensione di un Esercito sempre più tecnologico e proiettato nel futuro.