il caso
"Israele stato terrorista", bufera sull'Anpi: il documento della vergogna
In effetti fa una certa impressione leggere su carta intestata dell’Anpi, un delirio contro Israele, definito più volte ‘stato terrorista’ , degno di qualsiasi scantinato di Hamas o di Hezbollah. Lo firma il prode Romano Zipolini, presidente della sezione di Lucca dell’Anpi. “Lo stato di Israele ha compiuto su vasta scala un ignobile atto terroristico che costituisce il più insensato salto qualitativo compiuto fino ad oggi da uno Stato”, sentenzia con prosa insicura e ripetitiva. L’Anpi, con il suo Presidente Gianfranco Pagliarulo, negli anni ci ha abituato a sfoghi violentemente antisemiti, la sezione di Lucca indubbiamente fa un passo in avanti verso il baratro. ‘Stato terrorista’, il ‘meritorio’ Zipolini si meriterebbe un’onorificenza dai terroristi veri di Hamas.
Ecco il testo della nota del presidente della sezione di Lucca dell'associazione partigiana dopo gli attacchi in Libano: "Un Intollerabile atto inumano. Lo stato di Israele ha compiuto, su vasta scala, un ignobile atto terroristico, che costituisce più insensato 'salto qualitativo' compiuto fino ad oggi da uno stato. Ignobile: tanto sul piano tecnologico, che su quello giuridico e etico. Fuori da ogni teatro di guerra, senza alcuno scrupolo di colpire innocenti, con una contemporaneità di effetti che costituisce, essa stessa, motivo di terrore, lo stato di Israele ha ucciso, storpiato, ferito, chiunque fosse in possesso dei cercapersone alterati. Un atto terroristico su vasta scala, che porterà, inevitabilmente, a reazioni crudeli, che potranno colpire, d'ora innanzi, ciascuno di noi. Anche questo ha messo nel conto uno stato terrorista, che nessuno ha il doveroso coraggio di sanzionare come impone il diritto delle genti. Il 118 settembre 2024, le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione che chiede la fine dell'occupazione israeliana dei Territori palestinesi entro dodici mesi, oltre a sanzioni contro Israele. L'italia si è astenuta. Siamo noi questa Italia?".