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Neonati sepolti, "digiunava per non far vedere la pancia": il retroscena choc
Stanno emergendo nuovi elementi sul caso di cronaca che sta riempendo le pagine dei giornali. "Lei non mangiava più per non ingrassare e non far crescere la pancia": è questo uno dei retroscena che una fonte accreditata ha raccontato a Repubblica in merito alla ragazza iscritta dalla procura di Parma per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Si parla già di "cimitero dei bambini" perché nel giardino della casa dove la 22enne, studentessa di giurisprudenza, abitava, sono stati ritrovati i corpicini di due neonati.
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La giovane ha ammesso di essere la madre del primo corpo rinvenuto in un sacchetto e sepolto sotto un sottile strato di terra e i test genetici lo confermano. Il padre del bambino, suo fidanzato da anni, sostiene invece di non aver mai saputo di nessuna gravidanza della ragazza, così come le amiche e gli amici della giovane. "La gravidanza non è stata seguita da alcuna figura professionale (ginecologo o medico di famiglia) e il parto è avvenuto nella casa familiare, al di fuori di contesti ospedalieri o sanitari in generale", si apprende. A confermarlo anche un'amica stretta della 22enne a Repubblica.