pomeriggio cinque
Neonati sepolti, il dubbio della psicologa Marano: "Assurdo che nessuno sospettasse"
A Pomeriggio Cinque, il programma di attualità condotto da Myrta Merlino, si è discusso del caso di cronaca che sta scuotendo l'opinione pubblica. La madre del neonato trovato morto a Traversetolo, in provincia di Parma, ha partorito da sola in casa senza l’aiuto di nessun medico e di nessun familiare. È quanto sottolinea la procura di Parma in merito al caso del corpicino rinvenuto a Traversetolo, in località Vignale, il 9 agosto scorso. "Nessuno all’infuori della ragazza era a conoscenza della gravidanza, né familiari, né padre del bambino, né amici", scrive il procuratore Alfonso D’Avino in una nota. La gravidanza, inoltre, non è stata seguita da alcuna figura professionale "come un ginecologo, o un medico di famiglia". Il parto, spiega ancora la procura, "è avvenuto nella casa familiare, al di fuori di contesti ospedalieri o sanitari in generale e in solitudine, senza la collaborazione né la presenza di nessuno, al di fuori della ragazza".
"Ci troviamo di fronte a quadri di disarmonia evolutiva, di disturbi di personalità, di gravidanze non desiderate e compagni che molto spesso vengono considerati non sufficientemente adeguati": è questo il commento a caldo della psicologa Gabriella Marano. "È anche una giovane età" quella della 22enne indagata con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Fattori, questi, che, "se variamente combinati, sono alla base e accompagnano questi tipi di delitti, che sono poi chiaramente degli infanticidi", ha continuato l'esperta. Siamo di fronte "a uno dei delitti più brutti che ci possano essere e sono delle ragazze generalmente molto giovani, talvolta anche adolescenti, che però hanno un patrimonio intellettivo ampiamente nella norma. Sono molto attente a quello che dicono, sono molto controllate nelle emozioni tanto da poter nascondere e negare gravidanze e nascite", ha fatto notare. "Bisogna approfondire perché sembra assurdo che nessuno potesse sospettare due gravidanze. Anche nell'ambito familiare", ha concluso Marano.