Liguria, Spinelli segue la strada di Toti e patteggia: i dettagli dell'accordo con la Procura
Anche l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, arrestato nell’ambito dell’inchiesta per corruzione che ha terremotato la Regione Liguria (ai domiciliari, poi revocati ndr) patteggia. I suoi avvocati - Sandro Vaccaro, Andrea Vernazza e Francesca Pastore - hanno concordato con la procura di Genova una pena a tre anni e due mesi e la confisca di 400 mila euro, oltre all’interdizione temporanea dai pubblici uffici e il divieto di contrattazione con la pubblica amministrazione. Adesso il giudice dovrà fissare una udienza per comunicare la propria decisione in merito.
Toti, meglio così che sette anni alla gogna
L’accordo con la procura arriva dopo quelli raggiunti anche con l’ex governatore Giovanni Toti (due anni e un mese) e l’ex presidente del porto di Genova, Paolo Emilio Signorini. «Avremmo voluto affrontare il dibattimento certi di dimostrare nei fatti l’innocenza di Aldo Spinelli - spiegano in una nota i legali - ma la prospettiva di affrontare, peraltro come unico imputato, un processo che si sarebbe protratto per anni, su consiglio dei difensori ha fatto prevalere la volontà primaria del nostro assistito di preservare le aziende e la famiglia dal danno mediatico che ne sarebbe derivato».
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