roma e polemiche

Trinità dei Monti, la Corte dei Conti francese smentisce di volerla rivendicare

Da sempre iconico monumento della Capitale, la Scalinata di Trinità dei Monti è finita in un rapporto della Corte dei Conti di Parigi. Un documento di critica nei confronti dell'Italia per la gestione “approssimativa” delle cinque chiese francesi di Roma, fra cui Trinità dei Monti. “La scalinata - recita il rapporto - è stata costruita con fondi francesi all'inizio del XVIII secolo e in seguito mantenuta per decenni dai Pii Stabilimenti Della Francia, custodi dei beni d'Oltralpe, ma anche, in diverse occasioni, negli ultimi anni, dal Comune di Roma, anche attraverso sponsorizzazioni”. Ora è arrivata la precisazione. 

 

 

La Corte dei Conti francese ha smentito di rivendicare la proprietà su Trinità dei Monti nella sua ricognizione del patrimonio immobiliare gestito dalla Francia a Roma. "Sono davvero molto stupito che si possa interpretare e deformare il senso di un rapporto che si rivolge ai francesi e in particolare ai ‘Pieux Etablissements’ per la loro gestione dei beni religiosi in Italia", ha detto venerdì sera il presidente della Corte francese, Pierre Moscovici, interpellato dall’Ansa sulle polemiche sollevate dal rapporto. "Voglio tranquillizzare i nostri amici italiani: il rapporto chiede solo un chiarimento sulla situazione dei beni, e quando si chiarisce è sempre positivo", ha aggiunto.