Carburanti in discesa

Prezzi benzina, le medie crollano dopo i nuovi ribassi. E gli italiani sorridono

Si continua a scendere sulla rete carburanti. Assorbendo i ribassi decisi in questi giorni dagli operatori, le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa di benzina e diesel arretrano ancora. E con le quotazioni internazionali dei raffinati anche ieri in calo, arrivano nuovi movimenti all’ingiù. A intervenire sono IP, che taglia di 2 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel (mentre sale di 1 centesimo sul Gpl), e Tamoil che riduce di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel. Venendo al dettaglio dell’andamento sulla rete, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 4 settembre, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,793 euro/litro (1,798 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,776 e 1,811 euro/litro (no logo 1,786). Il prezzo medio praticato del diesel è 1,669 euro/litro (rispetto a 1,673), con i diversi marchi tra 1,654 e 1,685 euro/litro (no logo 1,663).

 

 

Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,940 euro/litro (1,944 la rilevazione precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,867 e 2,018 euro/litro (no logo 1,848). La media del diesel servito è 1,815 euro/litro (contro 1,819), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,747 e 1,892 euro/litro (no logo 1,724). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,721 e 0,744 euro/litro (no logo 0,707). Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,331 a 1,403 euro/kg (no logo 1,343).