Vaticano, due innamorati sfidano papa Francesco: matrimonio proibito allo Ior
Due novelli sposi sfidano papa Bergoglio. Il caso esplode nello Ior, la cassaforte del Vaticano, e fa emergere lo scontro tra i regolamenti dell'Istituto per le Opere di Religione e i principi stessi della Chiesa, e nel dettaglio quelli espressi nel Magistero della famiglia. Andiamo con ordine. Il nuovo regolamento interno dello Ior vieta i matrimoni tra dipendenti, pena il licenziamento. Due funzionari, tuttora inquadrati nella banca vaticana, hanno volontariamente disubbidito alla regola e si sono sposati a Fregene. La vicenda rischia di diventare un contenzioso in tribunale, anche se i due sperano in un atto di Papa Francese in loro favore. I novelli sposi tra l'alto avevano fissato le nozze prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento.
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L'Associazione dipendenti laici vaticani sta dalla parte dei due dipendenti, che spiegano al Messaggero di aver "tentato una mediazione con lo Ior, portato argomentazioni per mettere in luce come la nascita di una nuova famiglia non possa essere messa in pericolo da norme burocratiche, abbiamo anche consultato esperti di diritto canonico, ma non è servito". Lo Ior è stato categorico, affermando anche che il regolamento è valido anche se loro avevano già fissato la data delle nozze.
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Non è una storia isolata. I dipendenti laici del Vaticano da tempo chiedono un atteggiamento di maggiore libertà, tanto che in passato è stata anche promossa una class action. E gli sposi della banca vaticana? A ottobre, se nulla accade, perderanno il lavoro. Lo Ior dal canto suo si limita a dire che il regolamento rientra in un processo di modernizzazione dell'istituto e che spetta alla coppia "scegliere liberamente" chi dei due coniugi debba lasciare il posto...