Pomeriggio 5, "famiglia da Mulino bianco"? Garofalo e la strage di Paderno
Una famiglia cancellata, un a vicenda che interroga l'intera società. Il 17enne accusato di aver ucciso a coltellate nella loro villetta di Paderno Dugnano (Milano) padre, madre e fratellino di 12 anni ha confessato davanti ai magistrati, ai quali ha parlato di un senso di disagio, e di un'azione a cui pensava da tempo. Ma tutti parlando di una famiglia modello, serena, una "famiglia da Mulino bianco" ricorda Myrta Merlino nel corso della prima puntata della nuova stagione di Pomeriggio 5, lunedì 2 settembre su Canale 5. "Noi dobbiamo sentire il dovere di capire le difficoltà dei nostri ragazzi", spiega Luciano Garofano, ex generale del Ris di Parma e noto opinionista in tv.
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"Mi occupo anche di cyberbullismo e quando vado a discutere con i ragazzi il denominatore comune è sempre la solitudine - spiega l'ex generale dei carabinieri - i nostri ragazzi si sentono soli e la solitudine significa che non partecipano alla discussione in famiglia, e che spesso non riescono a confrontarsi e a manifestare il loro disagio".
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È chiaro, sottolinea Garofalo, "che questo ragazzo covava" un disagio che dalle foto di famiglia, tutti sorridenti in barca e in vacanza, non traspare. "Ci illudiamo perché probabilmente siamo distratti da tanti motivi che riguardano anche le attività lavorative, i nostri impegni" e "non capiamo quegli indicatori magari molto sottili e silenziosi che i nostri ragazzi esprimono e per i quali richiederebbero dell'aiuto", commenta Garofalo. "Ci dobbiamo interrogare come genitori e come formatori per cercare di essere molto più attenti a questo disagio che in questo momento storico" sembra sempre più diffuso, conclude l'ex capo dei Ris che ha seguito i casi di cronaca nera più tremendi degli ultimi decenni.