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Bayesian, indagato il comandante Cutfield per il naufragio del super-veliero

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La vicenda del Bayesian, il super-yacht colato a picco al largo di Palermo, inizia ad assumere tinte più chiare. Il Comandante del veliero affondato nelle acque di Porticello una settimana fa, James Cutfield, 51enne neozelandese, è indagato dalla procura di Termini Imerese. Per lui le accuse sono di naufragio e omicidio plurimo colposi. Ne dà notizia l’edizione online di 'Repubblica-Palermo'. Fino a sabato l’indagine, come spiegato dal procuratore Ambrogio Cartosio in conferenza stampa, era contro ignoti. Nella tragedia hanno perso la vita sette persone. Quindici i sopravvissuti. In mattinata gli inquirenti conferiranno gli incarichi per le autopsie sulle salme, custodite nel cimitero dei Rotoli e presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Per l’esecuzione degli esami saranno convocate le parti interessate. Non è escluso che nelle prossime ore il registro degli indagati possa accogliere anche i nomi di altri componenti dell’equipaggio. 

 

 

Sono ancora tanti i punti da chiarire per capire cosa è accaduto all’alba del 19 agosto davanti allo specchio d’acqua di Porticello. Tanti dubbi, tante domande. Gli inquirenti cercano di capire se e quali errori umani abbiano provocato l’affondamento dell'imbarcazione di lusso. Davvero il portellone laterale più vicino all'acqua era aperto? E perché la deriva era stata parzialmente sollevata quella sera? Tutte domande a cui Catfield, che ieri è stato descritto come un uomo "abbattuto e depresso" da chi lo ha visto all’interno dell’Hotel Domina Zagarella, che ospita tutti i membri dell’equipaggio, dovrebbe avere una risposta. Nel corso del secondo interrogatorio, il comandante Cutfield ha risposto sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l'allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo. Sono stati ricostruiti anche i circa 32 minuti trascorsi da quando il veliero ha iniziato a imbarcare acqua allo sparo del razzo avvenuto alle 4.38, come ha ricordato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio durante la conferenza stampa di sabato.

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