yacht naufragato

Super-yacht affondato, ancora "nessun indagato". Recuperato il corpo di Lynch

È quello di Mike Lynch il corpo del quinto diperso recuperato dai vigili del fuoco all’interno del relitto Bayesian a 50 metri di profondità, a mezzo miglio da Porticello, Palermo. Manca all’appello solo la figlia 18enne Hannah del magnate britannico dell’informatica. Intanto prosegue a ritmo incessante l’inchiesta della Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, per fare luce sulla tragedia di lunedì all'alba. La procura indaga per naufragio e omicidio plurimo colposo, al momento contro ignoti. Al vaglio dei pm anche i video e le fotografie scattate la notte della tempesta da alcuni abitanti della zona, ma anche le telecamere di sorveglianza, in particolare di un cantiere nautico, che puntava la telecamera proprio sulla barca e di una villa privata.

 

La Guardia costiera, nei giorni scorsi, ha visitato tutte le case private e i luoghi pubblici con le telecamere di sorveglianza puntate proprio sul mare. Dalle immagini si vede la barca, il veliero britannico Bayesian, che nel giro di pochi minuti è affondato sotto il mare in tempesta. Nei giorni scorsi sono stati ascoltati dagli inquirenti i 15 sopravvissuti al naufragio, tutti ospiti all’Hotel Domina di Santa Flavia (Palermo). Ma nessuno è stato ascoltato accompagnato da un legale. Quindi, fino a questo momento, come confermano fonti qualificate all’Adnkronos, nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati.

La situazione, però, potrebbe cambiare a breve, quando potrebbero scattare i primi avvisi di garanzia. A partire dal comandante della barca James Cutfield di 53 anni, neozelandese. È stato interrogato a lungo due giorni fa. Gli inquirenti gli hanno chiesto cosa fosse accaduto all’alba di lunedì, momento per momento, dopo l’arrivo della tempesta. Ma ha ribadito che è «accaduto tutto in pochi minuti».

 

Intanto, si aspetta l’autopsia sui sei corpi ritrovati fino a questo momento. Il pm ancora non ha disposto l’esame autoptico. Le salme sono nelle celle frigorifere del cimitero dei Rotoli di Palermo e dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico del capoluogo siciliano: saranno trasferite tutte nei prossimi giorni all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.