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Naufragio, "energia termica e fenomeni violenti": l'analisi di Mario Tozzi

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Sono ricominciate in mattinata le ricerche dei sei dispersi - tre uomini e tre donne - del naufragio del veliero Bayesian, affondato all'alba di lunedì 19 agosto a Porticello (in provincia di Palermo). Le squadre di speleo-sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivate da Roma, Sassari e Cagliari, hanno ripreso le ispezioni del relitto che si trova adagiato a una profondità di circa 50 metri. Una tragedia, questa, di cui si discute con amarezza e dispiacere. Gli esperti, oltre a provare a capire il motivo per cui una tromba d'aria ha fatto colare a picco il natante, cercano anche di insistere sull'emergenza del cambiamento climatico. Tra questi Mario Tozzi, geologo e apprezzato divulgatore scientifico.

 

 

 

"L’evento naturale che ha spazzato il mare davanti a Palermo, provocando il naufragio del veliero Bayesian, e uno dei tanti segni di come la crisi climatica stia cambiando le carte in tavola anche per ciò che concerne il tempo meteorologico, recando eventi particolarmente energetici anche al di fuori delle regioni tradizionalmente interessate", ha scritto in un intervento su La Stampa. L’esperto ha voluto ricordare che "fenomeni di questa entità erano, in passato, decisamente meno frequenti o assenti", mentre oggi "si tratta di un fenomeno in crescita che investe soprattutto la Pianura Padana, le coste del versante tirrenico, l’Appennino centrale, il Salento e la Sicilia".

 

 

"Quello che sappiamo - ha continuato Tozzi - e che, in questi decenni, le perturbazioni meteorologiche a carattere violento sono in costante aumento in tutto il mondo come numero, intensità e frequenza. E che tendono a scatenarsi anche fuori dalle stagioni caratteristiche e al di fuori delle regioni usuali di appartenenza". Alla base ci sarebbe l'energia termica: "Le maggiori quantità di energia termica a disposizione del sistema atmosferico, generate dal riscaldamento climatico globale, sono probabilmente all’origine di questa recrudescenza che sta iniziando a dare riflessi anche in Italia", ha concluso la sua analisi il geologo. 

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