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Ragno violino, "così mi sono salvato": cosa fare per evitare che il morso diventi letale

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L'ultimo caso di morte a seguito del morso di un ragno violino ha colpito l'opinione pubblica, anche per la giovane età della vittima. Un ragazzo salentino di 23 anni è morto in seguito alle complicazioni, shock settico e insufficienza multiorgano, dovute alla puntura dell'aracnide. Nel corso della puntata di martedì 20 agosto di Diario del giorno, il programma di Rete4, parla Francesco Menichetti, infettivologo dell'università di Pisa, che ha raccontato la sua esperienza, essendo stato morso anni fa da un ragno violino. "Non è un ricordo piacevole", spiega il medico che racconta di aver sentito una puntura che riteneva di insetto. 

 

"Ero convinto che fosse una zanzara", ma poi sulla zona è comparso "un eritema", ed "è iniziato a comparire una zona violacea e nerastra, a quel punto ho ipotizzato che potessi essere stato morso da un ragno violino", spiega il medico. Il veleno dell'animale non è letale, ma "la necrosi cutanea" che provoca "si può complicare con dei fatti infettivi che se trascurati o gestiti in ritardo possono avere le conseguenze che purtroppo abbiamo recentemente visto nel giovane salentino, che evidentemente ha avuto una complicanza settica da fascite necrotizzate". Menichetti ha spiegato di aver preso, all'epoca, "un antibiotico, anche antistaminici e un po' di cortisone" ed è stato seguito a lungo dai colleghi. Insomma, la tempestività dell'intervento è fondamentale per limitare i danni. 

 

Carlo Alessandro Locatelli, del centro antiveleni e tossicologia Maugeri, spiega che il morso del ragno violino può provocare la morte quando si scatenano "problematiche di tipo infettivo", che portano a fascite necrotizzante e allo shock settico che può portare al decesso del paziente. La piccola necrosi provocata dal morso ha conseguenze lievi se la ferita !non si infetta e se non si ha diffusione dell'infezione", spiega il professore. Dopo la puntura c'è bisogno di seguire un iter chirurgico per asportare le parti del ragno che restano nella ferita. Il ragno violino è molto diffuso in Italia, e le occasioni per imbattersi in questo aracnide aumentano l'estate. Agire subito, se si viene morsi da quello che si sospetta essere un ragno violino, può evitare conseguenze nefaste. 

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