delitto choc

Sharon Verzeni, si apre la "pista Scientology": dove portano le indagini

Tra i motivi che hanno spinto gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Sharon Verzeni, a Terno d'Isola, a interrogare di nuovo il fidanzato e suo padre, come persone informati sui fatti, ci sarebbe anche una pista investigativa che porta l’interesse della barista 33enne per la chiesta di Scientology. Nonostante a marzo avesse concluso il corso prematrimoniale con il suo fidanzato nella parrocchia di Terno, da qualche mese Sharon si era avvicinata al movimento religioso fondato negli Stati Uniti e - riporta il Giorno -  andava a Gorle agli incontri di Scientology, e recentemente aveva coinvolto anche il compagno. Gli inquirenti sarebbero al lavoro per capire se in queste nuove frequentazioni ci siano elementi utili per le indagini per il delitto della giovane donna, accoltellata per strada nella notte tra il 29 e il 30 luglio nel paese della Bergamasca.

 

Tutte le piste restano aperte. Sul quella che porta agli incontri di Scientology il parroco di Terno d’Isola, interpellato dall’Adnkronos, si mostra dubbioso: "Sharon si stava preparando a un corso per il matrimonio religioso e mi sembrava molto convinta della scelta: poi francamente non so se abbia frequentato Scientology come si fa yoga senza essere buddisti. A me sembrava animata dalla fede cristiana e convinta della scelta di un matrimonio cattolico", afferma il prete.  Secondo il parroco i due fidanzati non avevano dato segni di litigi o incomprensioni, almeno nel corso di preparazione al matrimonio: "Era una coppia un po' riservata, ma affiatata. Non avevano una data già decisa per sposarsi, ma questo vale per la metà delle coppie che partecipano agli incontri".