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Stelle cadenti, è la notte di San Lorenzo: i consigli per godersi lo spettacolo delle Perseidi

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La notte di San Lorenzo e le stelle cadenti: questa sera in tanti saranno con il naso all’insù per ammirare il fenomeno che la tradizione lega al martirio del Santo, arso vivo nella notte del 10 agosto. I tizzoni del suo sacrificio sarebbero ricordati dal luccichio delle stelle in cielo, le "lacrime" di Lorenzo. A regalarci lo spettacolo delle stelle cadenti è lo sciame meteorico delle Perseidi, generato dalla scia di polveri lasciata dalla cometa Swift-Tuttle che in questo periodo incontra l’orbita della Terra. Il massimo di visibilità delle scie luminose ci sarà lunedì, il 12 agosto, quando è attesa una frequenza di un centinaio di meteore l’ora, complice l’assenza di disturbo dalla luminosità della Luna. Le polveri seminate della cometa, penetrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito e rilasciano la caratteristica scia a cui si affidano i propri desideri segreti.

Lo sciame delle Perseidi è attivo dal 15 luglio e lo sarà fino al 24 agosto, ma come detto il fenomeno delle stelle cadenti sarà al massimo della visibilità il 12 agosto. Favorevoli le fasi lunari in questi giorni: il satellite tramonterà circa un’ora dopo la mezzanotte e sarà al primo quarto, con una luminosità del 49%, e pertanto non interferirà eccessivamente con la visione delle stelle cadenti. Il plenilunio del 19 agosto potrebbe, invece, ridurre la visibilità delle meteore nella parte centrale del mese. Qualche consiglio per l'osservazione: meglio mettersi col naso all'insù nella seconda parte della notte.

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