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Covid, ma quale "ondata estiva". La denuncia di Bassetti: buttati 500 milioni

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Nell’ultima settimana sono stati oltre 100mila i tamponi Covid fatti in Italia, "ad una media di 15 euro per test in farmacia, ma quelli molecolari lavorati in ospedale arrivano a costare anche di più, questo ’tamponificio' arriva a costare al sistema sanitario 2 milioni di euro a settimana", spiega Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. "Se ci aggiungiamo il costo dei ricoveri, nell’ultima settimana sono stati 350 in più ma l’80-85% sono soggetti che non hanno una polmonite ma sono colonizzati dal virus, quindi sono positivi senza sintomi ma devono essere collocati in spazi o ’bolle' separate in ospedale - denuncia all’Adnkronos Salute - Tutto questo porta il costo di questo ricovero a raddoppiarsi per il Ssn perché in una stanza dove ci sono 2 pazienti ce ne deve stare uno solo, riducendo poi i posti letto e aumentando la necessità di personale. Un calcolo settimanale per questa spesa è circa 4-6mln di euro a settimana. Se sommiamo il costo del ’tamponificio' Covid e quello dei ricoveri arriviamo - ogni settimana - ad un forbice che varia tra i 6-10 mln quindi 40 mln al mese e - con una stima al ribasso - a 500mln di euro l’anno".

 

"Questi 500mln sono fondamentalmente l’intero capito di spesa per le liste d’attesa - continua Bassetti - Vuol dire buttare per queste risorse sul Covid. È evidente che la corsa al tampone è frutto anche di un allarmismo mediatico. Parliamo di soldi pubblici e forse la Corte dei conti dovrebbe intervenire".  Bassetti chiarisce che "nessuno vuole togliere i tamponi a chi arriva in ospedale con una forma respiratoria grave e impegnativa, ma nell’estate del 2024 focalizzarci unicamente sul Covid come se fosse l’unico problema respiratorio sanitario da cercare in Italia è - afferma - un accanimento che non ha una ragione medica e scientifica".

Insomma, "questo è il Paese dove ingessano una frattura con il cartone e allo stesso tempo si spendono fino a 500mln di euro l’anno per i tamponi Covid, virus che non è più un problema. La sanità pubblica è allo sbando, ha tanti problemi e si spendono queste cifre in modo anacronistico. Proviamo a cambiare le cose almeno per il prossimo autunno: servono nuove regole chiare sui tamponi su chi li deve fare e devono essere richiesti dai medici, fermiamo questo fai da te", commenta ancora l'esperto.

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