Incendio Monte Mario, Gasparri inchioda Gualtieri: "Vergogna che nasce dall'incuria"
“Il gravissimo incendio che ha devastato Monte Mario e tante realtà limitrofe, con conseguenze molto gravi per uffici, appartamenti, abitanti del quartiere, nasce dall'incuria della città". Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri commenta così il maxi-rogo che ha scosso ieri la Capitale, a due passi dal tribunale. Un evento figlio dell'abbandono del territorio. "Causare un abbandono del territorio può portare a questi eventi. Gravissimi, sia che siano stati accidentali o, peggio ancora, se nascono da comportamenti dolosi. Chi amministra la città deve rispondere di questo abbandono. Sul lungotevere, nei parchi cittadini, sotto ponti e strade, ci sono presenze di ogni genere e tipo. Chi è in condizioni di miseria deve essere soccorso e aiutato, chi compie abusi deve essere allontanato con determinazione. Quel che non si può fare è lasciare precipitare la situazione". afferma Gasparri.
Insomma, "è una assoluta vergogna. È un problema che forse dovrà affrontare il governo nazionale sostituendo, come ha fatto a Caivano, autorità locali imbelli e inadeguate - attacca l'azzurro - Roma è la capitale d'Italia. Roma è una metropoli che ha una storia e una tradizione. Non può essere gestita in questa maniera vergognosa. Chi è colpevole chieda scusa ai cittadini. E chi ha ruoli istituzionali nazionali surroghi e sostituisca gli incapaci che determinano queste tragedie”.