previdenza

Pensione per casalinghe e assegno sociale, come ottenerli: requisiti e contributi

Francesco Forgione

Si può percepire la pensione senza aver versato contributi o avendolo fatto in minima parte? Un modo è usufruire della “pensione per casalinghe”. Nonostante l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni e le difficoltà nel trovare un lavoro stabile, anche chi non ha maturato una grande quantità di contributi potrà ricevere la pensione. Un vademecum pubblicato da“Il Giornale” riporta le possibilità. La prima opzione, come detto, è la “pensione per casalinghe”, un contributo pecuniario per chi non ha mai lavorato e per coloro che non hanno i contributi per arrivare a percepire la pensione minima.  Per poter usufruire di questa opportunità messa a disposizione dall'Inps, è necessario iscriversi al "Fondo casalinghe", destinato a casalinghe, a caregiver familiari o a chiunque assista membri del proprio nucleo familiare in difficoltà, a patto che non riceva già una pensione o non svolga un lavoro retribuito. Dopo l’iscrizione al fondo, è necessario inoltrare un’istanza al portale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale.

Requisiti e contributi - Per poter percepire la pensione, il contribuente deve provvedere a effettuare dei versamenti volontari, per un minimo di 26 euro al mese, ovvero 312 euro l'anno: maggiore è la cifra depositata mensilmente e più alto sarà il contributo erogato dall'Inps. Ad esempio, per poter arrivare ad una pensione di circa mille euro al mese occorre versare 26 euro al mese per 35 anni.

 

Assegno sociale - La seconda opzione, non necessita di versamenti volontari ed è quella dell’assegno sociale. Questa possibilità è dedicata esclusivamente a cittadini che vivono in condizioni di grandi difficoltà economiche e al di sotto delle previste soglie di reddito annuali. Per giovare dell’assegno, il contribuente dovrà obbligatoriamente rispettare i seguenti requisiti: raggiungimento dei 67 anni di età, la cittadinanza italiana o quella di un Paese UE, l'iscrizione all'anagrafe comunale, oppure risultare un cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno di lungo periodo, risiedere continuativamente in Italia da almeno 10 anni, e dimostrare di essere in stato di necessità economica(reddito sotto la soglia. Andando a vedere le cifre, l'assegno sociale si percepisce pienamente per chi ha zero reddito e non sia coniugato, in modo ridotto (435 euro) per i coniugati con reddito inferiore a 13.894 euro e per i non coniugati con reddito inferiore a 6.947 euro.