contro i giochi

Viganò, crociata contro le Olimpiadi: "Vili attacchi, boicottaggio"

Un invito al boicottaggio delle Olimpiadi di Parigi al grido, senza mezzi termini, di "vade retro Satana". Con toni da crociata scende in campo monsignor Carlo Maria Viganò, il vescovo scomunicato dal Vaticano per gli attacchi a Papa Francesco. Il prelato condannato per scisma  afferma in un comunicato che la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi che ha scatenato feroci polemiche "è solo l’ultimo di una lunga serie di vili attacchi a Dio, alla Religione Cattolica e alla Morale naturale da parte dell’élite anticristica che tiene in ostaggio i Paesi occidentali".

 

Viganò cita alcune scene, come gli "ologrammi dei cavalieri dell’Apocalisse", il "pingue Dioniso blu", "la parodia dell’Ultima Cena LGBTQ+ e la truculenta performance di una Maria Antonietta decapitata". "La parata dei Giochi Olimpici scandalizza non solo per l’arrogante ostentazione del brutto e dell’osceno, ma per la sovversione infernale di Bene e Male", attacca Viganò che prende di mira il presidente francese Emmanuel Macron. Il vescovo chiede così ai cristiani "azioni concrete", a partire da un "boicottaggio dei Giochi Olimpici e di tutti i loro sponsor", e gli atleti di ritirarsi dalle gare.