Crowdstrike
Crowdstrike, lento ritorno alla normalità dopo il caos mondiale. Ma il danno è clamoroso
Aziende e servizi in tutto il mondo si stanno lentamente riprendendo dopo che la massiccia interruzione che ha colpito i sistemi informatici di aziende, banche, ospedali e compagnie aeree. Il ceo di Crowdstrike, la società di sicurezza informatica che ha rilasciato un aggiornamento software difettoso per Microsoft Windows, si è scusato per l’interruzione e ha affermato che è stata rilasciata una soluzione, ma ha ammesso che potrebbe passare «un po’ di tempo» prima che tutti i sistemi siano di nuovo attivi e funzionanti. Mentre alcuni aeroporti stanno iniziando a tornare alla normalità dopo la cancellazione di migliaia di voli, gli operatori si aspettano che alcuni ritardi e cancellazioni persistano durante il fine settimana. Molte aziende si trovano ora a gestire arretrati e ordini mancati la cui risoluzione potrebbe richiedere giorni. Anche i servizi sanitari in Gran Bretagna, Israele e Germania hanno sofferto di problemi, con l’annullamento di alcuni interventi.
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Il caos globale ha suscitato preoccupazione sulla vulnerabilità delle tecnologie interconnesse a livello mondiale e sull’impatto così diffuso di un singolo problema tecnico in un software. Il problema ha iniziato a manifestarsi giovedì alle 21 italiane, interessando gli utenti Windows che utilizzano il software di sicurezza informatica CrowdStrike Falcon, anche se la portata del problema è diventata evidente solo ieri mattina. In serata i problemi si stavano attenuando in molte parti del globo, con molti aeroporti che nonostante permanessero problemi con i sistemi di check-in e di pagamento, era tornata alla piena operatività dei voli. JP Morgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, è ancora al lavoro per ripristinare il servizio ai bancomat.
Le parole di Kurtz sul difetto rilevato «in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows» alimentano le preoccupazioni sulla gestione quasi monopolistica di alcuni servizi ed è probabile che ora vengano messe in discussione l’influenza di Crowdstrike come uno dei maggiori operatori nel mercato della sicurezza informatica e l’opportunità di avere una parte così cruciale del settore controllata solo da un piccolo numero di aziende. «Siamo profondamente dispiaciuti per l’impatto che abbiamo avuto su clienti, viaggiatori, chiunque ne sia stato colpito, inclusa la nostra azienda», ha detto Kurtz, «potrebbe volerci del tempo per alcuni sistemi che non si ripristinano automaticamente». Inoltre la correzione di Crowdstrike dovrà essere applicata separatamente a ciascun dispositivo interessato. Le azioni dell’azienda hanno perso circa il 12% a vantaggio delle rivali SentinelOne e Palo Alto Networks. Si ritiene che l’interruzione possa avere effetti anche a lungo termine poiché le aziende faticano a pagare gli stipendi al personale, in particolare dove i versamenti vengono effettuati su base settimanale.