Covid, la sinistra vuole far fallire la Commissione d'inchiesta
Sono passati quasi cinque mesi da quando è stata approvata, ma la Commissione bicamerale d’inchiesta sulla pandemia di Covid-19 non ha ancora iniziato i suoi lavori a causa dell’ostruzionismo dei partiti all’opposizione. Solo Italia Viva ha indicato ai presidenti di Camera e Senato i propri parlamentari da nominare come commissari. Nel frattempo il 9 luglio i capigruppo al Senato del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del gruppo Misto, di cui fanno parte Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, hanno presentato un disegno di legge per modificare gli obiettivi della commissione d’inchiesta.
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La proposta di legge per istituire la commissione d’inchiesta sulla Covid-19 è stata approvata definitivamente dalla Camera lo scorso 14 febbraio. Il testo contiene gli obiettivi della commissione ed è frutto dell’unione di tre proposte di FdI, della Lega e di Iv, ed è stato approvato coni voti favorevoli dei partiti di maggioranza e del partito di Matteo Renzi. Hanno votato contro il PD, il M5S, AVS e Azione. La Commissione d’inchiesta sulla pandemia dovrà valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo e dal comitato di esperti per la gestione della pandemia, istituito a febbraio 2020 dal secondo governo Conte. La commissione dovrà valutare la legittimità dello stato di emergenza introdotto per la pandemia, indagare sull’acquisto di dispositivi di protezione individuale.
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