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Meteo choc, Italia divisa in due tra nubifragi e afa. Le città da "bollino rosso"

Rita Cavallaro

L’Italia divisa in due, con temporali e allagamenti al Nord e caldo africano al Centro Sud. Un nubifragio si è abbattuto ieri mattina su Milano, dopo che aveva colpito l’alta Lombardia, soprattutto le zone di Varese e di Como. Flagellati dall’ondata di maltempo anche Piemonte e Trentino Alto Adige. Recuperato ieri sera dai vigili del fuoco il corpo di un giovane uomo trascinato dalla corrente nel fiume Adda, nella zona di Lodi, che era stato segnalato da alcuni passanti. Bisognerà chiarire se si tratti del 25enne egiziano sparito martedì, dopo essersi tuffato nel fiume a Cassano d’Adda.

Nel Varesotto si sono registrati i danni maggiori per il maltempo. Le forti precipitazioni hanno causato allagamenti e la caduta di diversi alberi, mentre la furia del vento ha divelto alcune coperture di tetti in lamiera, finiti sulla ferrovia, con pesanti ripercussioni e disagi alla circolazione dei treni. Le rilevazioni dalle centraline del Centro geofisico prealpino hanno accertato che, dalla mezzanotte, sulla zona sono caduti quasi 50 millimetri di pioggia, con una media oraria di oltre 16 millimetri. Oltre ottanta gli interventi dei vigili del fuoco, «consistiti prevalentemente nella messa in sicurezza di strade ed edifici in cui si sono verificati ribaltamenti di alberi ad alto fusto, caduta piante e crolli parziali di manufatti edilizi con numerose autovetture coinvolte», hanno fatto sapere dal Comando.

Gli abitanti di Como, invece, si sono svegliati con il centro completamente allagato. Il lago, infatti, è esondato proprio davanti al cantiere delle paratie, portando detriti e legname in strada. L’acqua è fuoriuscita dai tombini e il lungolago è stato chiuso per diverse ore. A Milano una tempesta di fulmini ha scatenato il panico quando le saette hanno colpito due cabine elettriche in viale Palmanova e scatenato un incendio. Una densa colonna di fumo e un lungo blackout hanno costretto l’Atm, l’azienda del trasporto pubblico, a bloccare la circolazione della linea 2 della metropolitana. Stesso scenario in Piemonte, dove molte strade sono state bloccate al transito e la circolazione ferroviaria interrotta, a causa degli alberi caduti sui binari. A Vercelli gli allagamenti hanno interessato perfino il carcere, coni detenuti che si sono ritrovati le celle invase dall’acqua.

Rovesci e temporali violenti pure in Alto Adige e in Veneto, dove la Protezione civile ha ampliato l’allerta meteo per tutta la giornata di oggi. E mentre il Nord è interessato dalle tempeste, il Centro Sud è stretto nella morsa del caldo. Il meteo indica un weekend rovente, con almeno undici città segnate dal bollino rosso e temperature di oltre 40 gradi. A Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo e Ancona l’afa causata dall’anticiclone africano persisterà almeno fino a lunedì, quando il termometro potrebbe scendere di qualche grado, ma l’ondata di caldo si protrarrà nelle prossime settimane.

Nelle Isole, invece, gli abitanti e i turisti stanno facendo i conti, oltre che con la calura, pure con i vulcani. Lo Stromboli, in attività ormai da giorni, è tornato a eruttare giovedì pomeriggio, con una forte esplosione registrata alle 14.09. Una nube di vapore si è alzata in cielo, seguita da una ricaduta di cenere, tra lo stupore dei vacanzieri. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta monitorando la situazione, al momento sotto controllo.