Giacomo Bozzoli, ecco dove si era nascosto: preso nella sua villa con 50mila euro in contanti
Ha provato a nascondersi nel cassettone del letto, Giovanni Bozzoli, come documentano le immagini dei carabinieri. Ecco l'ultimo nascondiglio del latitante trovato e arrestato giovedì, dopo undici giorni di fuga, nella sua villa a Soiano del Lago, in provincia di Brescia. Quando i carabinieri lo hanno trovato l'uomo era sdraiato dentro al mobile letto. L'uomo aveva con sé un borsello contenente circa 50mila euro, e per rendersi meno riconoscibile si era fatto crescere barba e baffi. Il 39enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario Bozzoli, avvenuto nell'ottobre 2015, si trova ora rinchiuso in una cella singola nel carcere di Canton Mombello, e viene sorvegliato a vista dagli agenti penitenziari. Si tratta di una scelta dettata dal timore che possa compiere atti di autolesionismo. Presto sarà trasferito in altro carcere.
L'uomo ora vorrebbe vedere il figlio di 9 anni e ha chiesto informazioni su come fare per poterlo incontrare al più presto. Intanto proseguono le indagini della Procura per accertare eventuali complicità nella fuga e ricostruire i movimenti di Bozzoli, registrato dalle telecamere di un hotel a Marbella, in Spagna, il 30 giugno.