Alex Marangon "si è rifiutato o ha visto qualcosa che...": parla il padre. Le ipotesi
Proseguono le indagini sulla morte di Alex Marangon, il barista 25enne veneto trovato senza vita il 2 luglio dopo un rito sciamanico. È durata oltre quattro ore e non ha portato alla raccolta di nuovi elementi il sopralluogo compiuto oggi dalle squadre dei Vigili del fuoco per capire cosa sia realmente accaduto nell'area dell'ex abbazia Santa Bona di Vidor, zona dalla quale il giovane potrebbe essere caduto nel vuoto per finire nel Piave. A Morning News, il programma di informazione e di attualità Mediaset condotto da Dario Maltese, hanno parlato in esclusiva i genitori del ragazzo.
"Tra di noi nessun assassino". Alex e il rito sciamanico, la versione degli organizzatori
"Io mi sono fatto l'idea che si è rifiutato di fare qualcosa o ha visto qualcosa che non doveva. E poi non lo so", ha detto ai microfoni della trasmissione il padre. "Questa è un'idea mia, un mio sentore", ha specificato l'uomo. A quel punto è intervenuta anche la madre: "Era intelligente. Forse ha visto che hanno fatto qualcosa a qualcuno o si è rifiutato di fare qualcosa. Avrà detto 'Vado via, lo dico a qualcuno'": è stata la supposizione della donna. Sull'ipotesi del suicidio, il padre è stato deciso e ha chiesto all'inviata che aveva posto la domanda: "Uno va a pagare 400 euro per suicidarsi?".