Strage di Erba
Strage di Erba, “ci credevamo”. L’illusione svanita di Olindo e Rosa
Confermato l’ergastolo per Rosa e Olindo: non ci sarà alcun nuovo processo sulla strage di Erba. I giudici della Corte d'appello di Brescia hanno infatti dichiarato inammissibili le richieste di revisione della sentenza presentate dai coniugi e dal sostituto pg di Milano Bruno Tarfusser. Sono finite le speranze di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Quelle tesi alternative, le presunte prove presentate dalla difesa della coppia sono state insufficienti, un buco nell’acqua. Eppure, a quanto pare, i due coniugi nutrivano speranza: “ci credevamo”. Questo ha sussurrato Olindo al suo avvocato.
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Sono stati illusi, hanno creduto fino all’ultimo che il sostituto procuratore Tarfusser avesse colto nel segno trovando una nuova pista. Nulla da fare, i colpevoli della strage di Erba torneranno a seguire il proprio percorso di redenzione, ma sempre in carceri separati. Rosa Bazzi a Bollate, Olindo Romano ad Opera. La donna è stata ammessa al lavoro esterno in una cooperativa, tornando a fare quel che sempre ha fatto in vita sua, dalla fine della quinta elementare, le pulizie in casa d’altri. Olindo invece è diventato imbianchino dopo aver svolto diverse mansioni: cucina, giardinaggio e verniciatura.
Tutto questo clamore mediatico attorno alla possibile riapertura del processo non ha di certo giocato a favore della difesa, come ha confermato l’avvocato della coppia Schembri: “L’esposizione mediatica ci ha nuociuto”. In questa spirale processuale in cui ognuno ha detto la sua a riguardo, forse i coniugi non si sono mai realmente resi conto di quello che hanno fatto. “Sono cose che succedono”, disse Olindo - ricorda il Corriere della Sera - riferendosi a quel tremendo delitto, quando ancora non si sapeva nulla. Eppure gli hanno fatto credere di poterne uscire. Anche Azouz Marzouk, al quale hanno ucciso la moglie e il figlio di due anni, credeva che Rosa e Olindo non fossero colpevoli: “Sono stati dei professionisti”. Ormai la faccenda è chiusa, è confermato l’ergastolo per la coppia.