sentenza

Perugia, Palamara e Fava assolti dall'accusa di rivelazione di segreto

Assolti per non aver commesso il fatto dal tribunale di Perugia l'ex consigliere del Csm Luca Palamara e l'ex magistrato romano, Stefano Rocco Fava, accusati di rivelazione e utilizzazione di segreto di ufficio nell'ambito del processo che li vedeva imputati nel capoluogo umbro. Fava è stato assolto, perché il fatto non sussiste, anche dal reato di abuso di ufficio, ma è stato condannato a cinque mesi per accesso abusivo al sistema informatico ma la pena è stata sospesa.

Alla lettura della sentenza, arrivata mercoledì 10 luglio dopo tre ore di camera di consiglio, era presente l'ex pm Fava - difeso dagli avvocati Luigi Castaldi e Luigi Panella -ma non Palamara. "Soddisfatti del risultato che arriva dopo anni di supplizio. L'estraneità del nostro assistito e l'infondatezza dell'accusa sono state subito evidenti", hanno dettogli avvocati Benedetto Marzocchi Buratti e Roberto Rampioni, difensori di Palamara.