Giulia Cecchettin, Turetta direttamente a processo e rinuncia alla perizia psichiatrica
Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, rinuncia all’udienza preliminare prevista nei prossimi giorni dinanzi al gup. Andrà direttamente a processo in Corte d’Assise. I legali della difesa fanno sapere, inoltre, che non chiederanno la perizia psichiatrica per il loro assistito. Lo ha comunicato il suo avvocato difensore, il prof Giovanni Caruso. La decisone, ha spiegato, "consegue ad un percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell'interesse di tutti".
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Caruso, in una successiva nota, ha chiarito che "non è intenzione della difesa, né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria chiedere che l'imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica". Il legale del 22enne accusato del femminicidio dell'ex fidanzata 22enne, ha sottolineato che la comunicazione odierna "è giustificata al solo fine di prevenire possibili speculazioni, e i processi alle intenzioni in ordine alle scelte difensive. Filippo Turetta, esercitando il diritto previsto dall'art. 419 co. 5 del c.p.p., ha deciso, d'intesa con i suoi difensori, di rinunciare all'udienza preliminare già fissata per le date del 15 e 18 luglio prossimi".