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Chi l'ha visto, l'audio di Emanuela Orlandi: "È lei". La pista che sfiora la Rai

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Cosa è successo davvero a Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana sparita il 22 giugno 1983 all'età di 15 anni? Dopo anni ci sono tre organismi che indagano: la procura di Roma, il promotore di giustizia vaticano e la commissione parlamentare d'inchiesta avviata anche sulla sparizione di Mirella Gregori. Nella puntata di Chi l'ha visto? di mercoledì 3 luglio, il programma condotto da Federica Sciarelli su Rai3, viene presentato un elemento inedito, uno spezzone audio di una delle telefonate del cosiddetto "Americano" alla famiglia Orlandi nei giorni successivi alla scomparsa della ragazza. 

 

Una chiamata registrata su cassetta ma all'epoca quasi incomprensibile per chi la ricevette. Ora il nastro è stato "ripulito" e viene fatto ascoltare nella sua interezza. "La  telefonata arriva a casa di Emanuela Orlandi 13 giorni dopo la sparizione", riassume Sciarelli. Il telefonista fa ascoltare la voce registrata di una ragazza, che per Pietro Orlandi è sicuramente Emanuela. La voce femminile con inflessione romana dice di stare per compiere 16 anni e di frequentare il liceo scientifico. "'Staltr'anno faccio il terzo liceo", dice. L'elemento nuovo è un riferimento a una località: la giovane parla di un "pesino sperduto" e di Santa Marinella, sul litorale romano. Luogo che la famiglia Orlandi frequentava. 

 

 

Che significato ha? E chi ha carpito quegli stralci di conversazione che, se sono di Emanuela, sembrano il risultato di una sorta di intervista? Nel programma di Sciarelli vengono avanzate due ipotesi. La prima è che dietro ci sia la persona che si sarebbe presentata come un agente di cosmetici che aveva offerto piccolo un lavoro alla quindicenne. "Possibile che il rappresentante dell'Avon, mai uscito allo scoperto, abbia carpito questo colloquio?", chiede la conduttrice. "È possibile, un ruolo quella persona lo deve aver avuto", risponde Pietro Orlandi ospite in studio. C'è un'altra ipotesi. Tempo prima Emanuela aveva partecipato con la sua classe alla trasmissione Rai Tandem. Sciarelli si chiede se in quell'ambito qualcuno, anche fuori dall'ambiente della tv pubblica, possa averla avvicinata per la strana "intervista" da usare in seguito. 

 

C'è poi un'altra domanda insoluta: perché l'audio sfatto ascoltare ai familiari della ragazza è spezzettato, con tante piccole porzioni ripetute più volte? Nel corso della trasmissione inoltre emergono immagini inedite di Emanuela, riprese dalla puntata di Tandem dell'epoca.

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