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Stati di Carta, il podcast: dall'Isola delle rose alle micronazioni del futuro

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L'Isola delle rose, Sealand, il Principato di Seborga, la Repubblica di Molossia... No, non sono i territori in lotta in una saga fantasy ma micronazioni, anomalie della storia e della geopolitica, stati in miniatura che si sono autoproclamati tali sfidando il diritto internazionale e le nazioni ufficialmente riconosciute.  Nomi altisonanti che racchiudono storie di uomini audaci e un po' folli, sognatori, avventurieri, affaristi e talvolta criminali. Ve li raccontiamo in "Stati di Carta - grandi storie di piccole nazioni", il podcast di Davide Di Santo che vi accompagnerà ogni giovedì per tutta l'estate. Ecco le puntate già online sul sito de Il Tempo e sul nostro canale YouTube)

1. Ogni uomo è un'isola - Nella prima puntata di Stati di carta apriamo l’atlante delle nazioni che non esistono ufficialmente. Cosa sono le micronazioni e come si fonda uno stato indipendente? Storie ai limiti dell'incredibile di uomini audaci e un po' folli, avventurieri, pirati, sognatori e talvolta criminali.  Si parte dalla più letteraria delle micronazioni, l’Isola caraibica di Redonda, il regno degli scrittori. 

 

 

2. Quer pasticciaccio brutto de Redonda - Vive giorni tormentati il caraibico Regno di Redonda. Due secoli fa un banchiere inglese ne divenne re per concessione della regina Vittoria. La corona passò di scrittore in scrittore fino a cingere la testa di Javier Marias, superstar della letteratura internazionale. Come nei suoi romanzi, la morte improvvisa cambia tutto e sull'isola delle Antille si scatena una clamorosa bufera istituzionale, che investe addirittura re Juan Carlos di Spagna.

 

3. L'uomo della rosa - Chi era Giorgio Rosa, l'ingegnere che ha sfidato lo Stato italiano costruendo una piattaforma nelle acque internazionali a largo di Rimini proclamando l'indipendenza? Uno spirito indomito e sui generis, molto diverso dal personaggio interpretato da Elio Germano nel famoso film. Ecco chi era davvero il fondatore dell'Isola delle Rose, la più famosa delle micronazioni d'Italia. E qual era il suo vero progetto d'indipendenza. 

 

 

4. Nascita (e morte) di una nazione. L'incredibile storia dell'Isola delle rose dalle cronache dell'epoca e dalla voce del suo creatore. Come è andata davvero e perché il governo Leone ha deciso di dichiarare guerra alla più famosa, scusate l'ossimoro, delle micronazioni d'Italia. 

 

 

5. Per mare e per cielo. Senza troppo clamore, un gruppo di magnati della tecnologia e della finanza lavora da qualche tempo alla creazione di comunità ipertecnologiche e autosufficienti in alto mare. L'obiettivo? Smarcarsi finalmente da ogni obbligo di legge o fiscale. In altre parole, isole galleggianti sotto la propria bandiera. I primi esperimenti sono già realtà, proprio come le micronazioni spaziali...

 

 

6. La mia Africa - Cosa può regalare un papà affettuoso alla sua "principessa"? Ma che domande, non c'è niente di meglio di una "no man's land" nel bel mezzo del deserto africano. È la storia fantastica e assurda del  regno proclamato nel triangolo di Bir Tawil, scheggia di sabbia e roccia tra Egitto e Sudan, che ha scatenato le manovre sotto traccia di americani e cinesi in una sorta di guerra fredda micro-colonialista.

 

 

7. Principi, titani e templari: il giallo di Seborga - Lo sapete che in Liguria c’è uno stato in miniatura che dal 1963 si dichiara autonomo e indipendente? È il principato di Seborga, con la sua dogana, i suoi francobolli, le sue guardie in divisa e il suo palazzo dove regna la principessa Nina. La crociata per la libertà e la sovranità dell'antico borgo templare inizia quando Giorgio Carbone scopre che il rogito dell'acquisto di Seborga da parte dei Savoia non è mai stato depositato. Un giallo storico che si intreccia con la stessa storia della nascita del nostro Paese. 

 

8. L'imperatore d'America e i suoi figli - Ha emesso proclami, ha licenziato Abramo Lincoln, è stato arrestato e ha vissuto fino all'ultimo giorno comportandosi come il ruolo imponeva: da sovrano illuminato. Tanto che ai suoi funerali hanno partecipato trentamila sudditi addolorati. In Stati di Carta - Grandi storie di piccole nazioni, non poteva mancare la vita, a tratti incredibile, di Joshua A. Norton, l'imperatore che gli Stati Uniti fanno finta di non avere mai avuto. E che è diventato il paladino indiscusso e il protettore dei micronazionalisti di ogni latitudine.  Ecco l'ottava puntata del nostro podcast.

 

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