Giacomo Bozzoli, la Cassazione conferma l'ergastolo. Ma lui non si trova: scattano le ricerche
La Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell’omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell’altoforno della fonderia di famiglia. L’omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l’8 ottobre 2015. Il ricorso rigettato dai giudici della prima sezione penale della Cassazione era stato presentato dopo la sentenza della Corte di assise di appello di Brescia del 17 novembre 2023. Oltre alla pena dell’ergastolo, Bozzoli è stato condannato alla pena accessoria dell’isolamento diurno per un anno. Ma al momento Bozzoli risulta non reperibile: l’uomo non si trovava nella sua casa sul lago di Garda dove ha la residenza quando i carabinieri si sono presentati alla sua porta per portarlo in carcere dopo la conferma dell’ergastolo pronunciata dalla Cassazione. Le ricerche sono in corso.
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