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Estate con il caos voli. Ritardi e cancellazioni senza fine: qual è la causa
L'estate 2024 in Europa è iniziata con un profondo disagio, ineguagliabile rispetto agli anni passati: migliaia di voli cancellati, ritardi significativi, milioni di viaggiatori bloccati. La causa? Il maltempo, in primis, seguito dalla carenza di personale. La situazione si presenta critica, con compagnie aeree, aeroporti, società di gestione e controllori del traffico aereo che si accusano reciprocamente contribuendo a generare caos.
Le statistiche sono preoccupanti: stando ai dati di FlightAware, tra il 28 e il 30 giugno l'Europa ha rappresentato metà delle cancellazioni di voli globali, con circa 600 voli cancellati e 8.000 ritardi significativi solo nella giornata di venerdì scorso. Nella settimana del 24-30 giugno, gli aerei hanno accumulato 1,9 milioni di minuti di ritardo, un aumento del 153% rispetto all'anno scorso. Anche in un giorno normalmente tranquillo come lunedì, sette voli su dieci sono partiti in ritardo da aeroporti principali come Amsterdam, Francoforte e Londra.
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In realtà, oltre al maltempo e alla carenza di personale, si parla di cause riconducibili al post-Covid, e a problematiche che non sono ancora state risolte. Per esempio la programmazione poco prevedibile delle compagnie e i turni compressi degli equipaggi sono alla base dell’alta mole di traffico negli aeroporti ma soprattutto della carenza di personale. Insomma, un quadro pessimo che non prevede margini di miglioramento, per il momento. Proprio per questo, in molti quest’anno hanno deciso di non partire per le vacanze estive.