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Assalto Mondialpol, i video choc degli automobilisti: "Viene qui, scappiamo"
Un commando di circa 20 persone armate fino ai denti. Questa l’unica certezza fin qui raccolta dagli inquirenti sulla banda criminale che ieri sera poco prima delle 20.30 ha attaccato con precisione militare il caveau dell’istituto di vigilanza Mondialpol a Caniga, alla periferia di Sassari. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile della Questura sassarese e si stanno allargando a tutto il Nord Sardegna e alla provincia di Nuoro, dove il gruppo è ricercato. Gli assalitori erano armati di kalashnikov, tutti vestiti di nero e con indosso giubbotti antiproiettili.
Due dei malviventi hanno avvicinato un escavatore alla recinzione e sfruttando la lunghezza del braccio meccanico hanno divelto una griglia sulla facciata e sfondato il muro dell’edificio. Nel frattempo un gruppo armato più numeroso, di circa 6 persone, ha fatto irruzione nell’edificio sparando in aria per spaventare le guardie, mentre altri colpi sono stati esplosi contro la guardiola di sorveglianza protetta dai vetri antiproiettile. Da qui il furto di 5 dei 6 sacchi contenenti denaro per svariati milioni di euro, mentre «il caveau non è stato espugnato» precisa la Mondialpol in una nota. Presi i sacchi con il braccio meccanico, gli stessi sono stati caricati su un Fiat Ducato bianco, scappato poi in direzione Cagliari. Nel frattempo Polizia e Carabinieri sono giunti sul posto ingaggiando uno scontro a fuoco con il commando.
I malviventi hanno anche bloccato gli accessi alla zona e cosparso la strada di chiodi, dando fuoco a un’auto come diversivo per la fuga, in un modus operandi simile a quello utilizzato negli assalti ai portavalori. «L’azione criminale è stata contenuta grazie alla prontezza del nostro personale che - spiega ancora Mondialpol - anche sotto la pressione del fuoco nemico e della guerriglia, è riuscito a mettere in atto le procedure di emergenza appositamente progettate per fronteggiare situazioni straordinarie come quella di venerdì sera. Le prossime ore saranno fondamentali per ricostruire esattamente cosa è successo, stiamo collaborando con le autorità per fornire tutto il supporto possibile alle indagini». Da questa mattina è in corso il sopralluogo nella sede attaccata e presto verrà quantificato anche il bottino.
Sui social intanto spuntano i video degli automobilisti che si sono trovati nella scena da film. In particolare si sentono i banditi esplodere numerosi colpi. Uno corre con il mitra in mano verso un'auto dove i due occupanti lo stanno riprendendo prima che questi riescano a fuggire.