ombre sul ballottaggio
Ballottaggio Bari, "scheda già votata". Romito denuncia, al seggio arriva la Digos
Un'ombra pesantissima sul voto amministrativo di Bari, di cui domenica 23 e lunedì 24 giugno si svolgono i ballottaggi per scegliere il sindaco del capoluogo pugliese. "Mi è arrivata una segnalazione dal seggio numero 91, nel quale ad un elettore, è stata consegnata una scheda già votata", è la denuncia di Fabio Romito, candidato del centrodestra contrapposto a Vito Leccese. "Ancor più grave, quando dopo averla aperta, è uscito dalla cabina per mostrare che su quella scheda c’era già la X sul nome del candidato del centro sinistra, gli è stata consegnata una nuova scheda, ma quella che aveva in mano è stata imbucata - racconta il candidato - In ultimo, il presidente del seggio si è rifiutato di verbalizzare quanto accaduto. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di sporgere formale denuncia, e informato le autorità competenti. Sul posto è già intervenuta la Digos che sta valutando eventuali provvedimenti", si legge nella nota di Romito che invita "tutti a segnalare eventuali episodi dubbi all’interno dei seggi".
La denuncia arriva dopo gli scandali e le inchieste su diverse elezioni amministrative pugliesi. E intanto crolla l’affluenza alle urne a Bari: il dato delle 12 diffuso dal Viminale, che riguarda tutte le 345 sezioni cittadine, è del 9,52%, in picchiata rispetto al primo turno quando si era recato alle urne il 21,43% degli aventi diritto. In questa domenica di ballottaggi si vota in oltre 100 comuni italiani fino alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, 24 giugno, solo nei comuni con più di 15 mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50 per cento dei voti alla prima tornata dell’8 e 9 giugno. Oltre a Bari, occhi puntati su alcuni capoluoghi tra cui Firenze, Perugia, Potenza, Campobasso e Caltanissetta.