Strage di Corinaldo

Strage di Corinaldo, la sentenza fa imbufalire le famiglie delle vittime: assolti i responsabili della sicurezza

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Sono stati tutti assolti dai reati più gravi, compresa l'accusa di omicidio colposo plurimo, i nove imputati nel processo sulla strage della discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo, la notte dell'8 dicembre del 2018 in cui morirono sei persone. Lo ha deciso nel processo bis sulle presunte mancanze di condizioni di sicurezza il giudice monocratico del Tribunale di Ancona Francesca Pizii. Assolto perché il fatto non sussiste Quinto Cecchini, gestore della discoteca. Il club quella sera era pieno di ragazzi che attendevano l’inizio dell'esibizione di Sfera Ebbasta. Nel locale fu spruzzato dello spray al peperoncino che scatenò il panico: nella calca morirono sei persone, tra cui 5 minori, e la madre di un ragazzino.